Vieni e Vedi

Una ricetta per ripartire!

Non si può raccontare per davvero cos’è stata la XXXV Marcia Francescana Toscana, perché certe cose le puoi assaporare solo vivendole.
Qualsiasi parola sarebbe riduttiva, tuttavia chi l’ha vissuta non può far a meno di condividere una volta tornato l’emozione, l’entusiasmo, la serenità e la gioia.
Ognuno di noi è stato cambiato da questa esperienza, cambiato nel profondo ma anche sulla superficie, nel modo di interpretare la propria vita quotidiana; cambiamenti dettati dalla potenza dell’amore di Cristo di cui ci siamo sentiti letteralmente investiti.

La Marcia non è per cuori deboli, se vuoi partecipare sappi che le fatiche fisiche saranno il “problema” minore.
Le salite e le discese che abbiamo incontrato sono state ben altre, il vero cammino è stato quello spirituale. Alla ricerca del volto di Cristo abbiamo pregato, ascoltato la Sua parola, meditato, abbiamo incontrato Zaccheo, Pietro, Maria, abbiamo visto con occhi nuovi, ascoltato con orecchi nuovi. Siamo stati chiamati ad aprire il nostro cuore, senza riserve, per poter accogliere a pieno quello che Dio aveva in serbo per ognuno di noi. Chiaramente non è stato facile, perché ha voluto dire mettersi in discussione e rivalutare ciò in cui abbiamo sempre creduto. Ma questo “prezzo”, un po’ come la fatica fisica, sono apparsi davvero irrisori una volta giunti al termine di questi giorni. Quello che ne abbiamo guadagnato è una vita rinnovata dal Perdono! Siamo tornati a casa forti della purezza e candidezza del battesimo, ma più consapevoli, forti dell’incontro con Lui e pronti per ripartire, per essere testimoni dell’amore che abbiamo sperimentato.
Quello che però rende la Marcia ancor più speciale è che in mezzo a questo turbinio di emozioni non sei solo! Il valore aggiunto della Marcia è la condivisione: sempre abbiamo trovato un fratello o una sorella che erano pronti a donarci qualcosa di se, ad ascoltarci, a dire la “frase giusta”. Abbiamo sperimentato da vicino cosa vuol dire che il Signore si fa presente per noi negli altri.

La Marcia ci ha insegnato che il cammino verso Cristo non finisce, anche quando crediamo di essere arrivati, che non si è mai troppo stanchi, che dobbiamo affidare a lui anche i nostri timori, che ci ama per come siamo, che possiamo essere strumenti per la sua opera nel mondo… ma ci ha insegnato soprattutto che lungo la strada non dobbiamo focalizzarci sulla prossima salita, la prossima discesa, sul prossimo tratto perché altrimenti rischiamo di rimanere paralizzati dalla paura e dalle insicurezze; dobbiamo invece guardare al qui e ora, perché se ci fidiamo di lui e ci dedichiamo interamente a chi è vicino a noi in quel momento, ci accorgeremo solo dopo della grandezza delle difficoltà che siamo stati in grado di affrontare.

In poche parole: #cercailsuovolto, #rilassati, #affidati e #sharethelove!

Vieni e Vedi

10 Mag

Ritiri Vocazionali

Gio
Ore
Min
Sec