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Nunzianna

Veglia delle Stimmate

Nunzianna

Casa sulla Roccia

A contatto con l'Infinito

Più di 1000 metri d’altezza, per essere il più vicino possibile al cielo; aria fredda, tagliente, quello che ci vuole per contrastare il gelo dell’anima; il vento che accarezza le foglie d’autunno e le fa cadere, che scompiglia i capelli, per far sì che lascino il posto ai pensieri… E le ali… no, quelle il posto non te le fornisce, quelle ti permette di trovarle dentro di te… Non lo sai, ma le ali ci sono, è solo questione di tempo e di mettersi a cercarle… Il posto ti mette accanto però altri ragazzi, più o meno come te, messi lì un po’ a caso – o forse neanche troppo – non li conosci, a stento riesci a ricordare i nomi di tutti, ma sono loro che ti aiuteranno a trovare quelle ali, in nessun altro modo che essendo semplicemente se stessi, rispettando i tuoi tempi, i tuoi silenzi…

Tempo che si ferma, tempo che quella Roccia così imponente fa fermare nel suo scorrere, perché Lei resta lì, ad aspettare che qualcuno ci costruisca sopra… lei aspetta, aspetta… La Verna è così, un posto che ti mette a contatto con l’Infinito e con la parte più profonda di te stesso, che ti riporta alla semplicità di un sorriso, di una parola, di uno sguardo il più delle volte distolto; ti fa rivivere la semplicità del divertirsi con poco, dello stare insieme, con l’imparare a conoscersi e a chiamarsi amici dopo qualche ora. Su quel Monte esci dalla realtà per ritornarci più forte, più vivo, più vero, perché, anche se non le hai ancora trovate, lassù hai imparato che anche tu hai delle ali con le quali imparare a volare…

Una piccola riflessione scritta di getto, appena tornata dal ritiro, che mi faceva piacere condividere.

Grazie per tutto