Vieni e Vedi

In cerca dell’Amore

Questo ritiro di fine anno è stato per me parte di un percorso iniziato già alcuni mesi prima – quello di rispondere ad una chiamata che sentivo venire dall’Alto – quello di andare oltre alle mie abitudini, pensieri e aspettative di vita. Non conoscevo la strada, né conoscevo chi avrei incontrato durante il cammino ma riconoscevo la voce, quella di Dio, che sussurrava nel profondo del mio cuore.  Dio mi inivitava a fidarmi, non di me stessa, ma della sua voce piena d’amore.

Con la sua grazia, ho trovato il coraggio di iniziare questo cammino ad andare oltre, fidandomi che Lui non mi avrebbe abbandonata. Le tappe erano molte, tante non piacevoli, alcune dolorose, ma alcune mi davano la forza di continuare ad andare oltre me stessa.

Nella sua bontà, Dio non mi ha lasciata sola, ma mi ha mandato degli amici –  un po’ insoliti, è vero, perché vissero molti anni prima di me, ma allo stesso tempo contemporanei, con i quali mi potevo relazionare durante i momenti più difficili – i tre magi. Come a loro, Dio mi invitava a percorrere una strada lunga, a volte “pericolosa” e molto faticosa, ma che alla fine portava a Lui. I magi, si saranno sicuramente chiesti “ma stiamo seguendo la strada giusta?,” “ma è vero quello che abbiamo sognato?”, “chi sa se troviamo quello che stiamo cercando!” A me piace pensare che il loro percorso sia stato pieno di avventure, belle e brutte, ma la loro perseveranza di continuare il cammino nonostante tutto, li ha portati a conoscere Gesù Bambino.

Allora che significato ha avuto per me questo ritiro di fine anno – Rinascere dall’Alto? Per fortuna, oltre ai magi, Dio mi ha fatto incontrare tante persone che in un modo o nell’altro mi hanno accompagnato in questo cammino. L’amore dei frati, gli sguardi dolci delle suore e le tante amicizie strette in questi mesi (alcune nuove fatte durante il ritiro), hanno incarnato l’amore che Dio ha per me. I momenti di condivisione mi hanno fatto ricordare che non sono sola in questo viaggio, e le catechesi fatte sempre con tanta cura hanno parlato profondemente al mio cuore.  La gioia nel passare un fine anno in semplicità, insiemi ad altri che come me sono in cerca dell’Amore, è stato un grande dono che ha colmato questo cammino di andare oltre.

Ancora oggi non conosco tutta la strada ma conosco un pò di più colui che mi chiama e che mi invita a rinascere dall’alto un passo alla volta. Alla fine del ritiro ho risentito quel sussurro di voce che questa volta mi diceva “alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” sei guarita!

Se ti senti un po’ come me, chiamato\a ad iniziare un percorso senza conoscere la strada, prendi il tuo lettuccio e fatti coraggio, quello che ti invita, non è uno qualsiasi ma è Cristo Gesù, colui che “è prima di ogni cosa” e che tieni tutta la tua vita nelle sue mani.

Vieni e Vedi

14 Set

Veglia delle Stimmate

Gio
Ore
Min
Sec