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Daniela

In ascolto del cuore

In ascolto del cuore

Il cuore è la sede dei sentimenti, dei pensieri, è il motore dei desideri che ci inducono a vivere giorno dopo giorno. Con il motivo vieni e vedi sono partita per trascorrere questo fine anno senza aspettative.

Senza conoscere nessuno, con un lungo cammino alle spalle, con la fatica e la pesantezza dell’anno passato ma anche con la voglia di ringraziare per l’anno carico di crescita vissuto.

Mentre salivo con i miei compagni di viaggio per la Verna all’imbrunire del 29 dicembre sono rimasta in ascolto della natura che piano piano si imbiancava e ci accoglieva in un manto candido a coprire tutto ciò che c’era sotto ed ad aprire un nuovo scenario. All’arrivo sono stata assegnata al gruppo Corazon cuore in spagnolo niente di più azzeccato per me amante della Spagna particolarmente legata  a questo luogo e profondamente convinta nel fatto che lo spagnolo è la lingua top per la preghiera.

Entrata nella stanza da cena tanti volti,tanti cammini, tante storie,tanti fratelli in un attimo e un solo intento:condividere.

Tutto nuovo ma tutto così familiare, il Signore ti accompagna ti fa trovare una casa dove dimorare basta un Sì.Ecco giochi, canti,  è tempo di festa col corpo con la mente col cuore e poi sentire parlare di Lui di San Francesco non come un mito ma come un uomo fragile che ha trovato qui un luogo da abitare mentre era in crisi mentre si doveva far portare da un asino perché non stava in piedi, l’ho sentito più vicino abbassato alla condizione d’uomo nudo,senza difese, anche lui con domande da porre e non solo con risposte da offrire. Allora disposta a scavare nelle ferite mi sono stupita di dover partire proprio da lì, dai macigni dimenticati, dai graffi infettati per poter poi risanare grazie agli sguardi e dalle parole dei fratelli e da questo Padre che mi ha detto ancora che sono sua Figlia aggiungendo” che cosa vuoi che io faccia per te?”. Io Signore intanto so che non devo lamentarmi come il paralitico ma camminare e custodire questo tempo. Ecco ti consegno tutto mi mento dentro la roccia terremotata come San Francesco che si mise nelle viscere della roccia terremotata e nel silenzio di questo cuore agitato attendo di incontrarti.

“Credo,credo nelle lacrime che sciolgono le maschere, credo nella Vita, credo in te”.(Giorgia)

Buon cammino.

Daniela