Testimonianza di Cecilia
Casa sulla Roccia altre testimonianze
“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.” (Mt. 7, 24-25)
Fino a poco tempo fa non conoscevo il Santuario della Verna e non ero mai stata nella Casa di Preghiera, quando un amico mi ha proposto di vivere insieme ad altri un ritiro di qualche giorno e… mi dispiace non averla scoperta prima.
Un luogo incantevole avvolto dai boschi e in cui la natura, la bellezza e la pace sono le parole d’ordine. La meta ideale per chiunque abbia bisogno di riscoprire l’importanza del silenzio e la bellezza della preghiera, facilitata grazie anche alle innumerevoli occasioni comunitarie offerte dai frati e dalle suore che vivono qui e dalla dimensione familiare che si respira in ogni ambiente.
È in questo contesto che si colloca il percorso chiamato la Casa sulla Roccia, un corso che si articola su tre weekend, tutti a sé, e che ha come fondamento il porsi domande e capire come e a cosa (o a Chi) siamo ancorati per costruire la nostra vita, le nostre certezze, i nostri affetti.
Vivere questo corso proprio a La Verna mi ha permesso di prendere consapevolezza di tanti aspetti della mia vita, semplicemente offrendomi l’occasione di stare in silenzio, e accogliendo le mie giornate tra le sue mura, le sue cappelle, le grotte millenarie e la natura.
Perché quando si viene a La Verna bisogna tenere da conto che si avrà modo di stare soli… senza mai esserlo veramente; la presenza di San Francesco, che si avverte così chiaramente in ogni angolo, lo sguardo di Dio che silenziosamente accompagna ogni momento vissuto qui, e tanti giovani che soggiornano e condividono esperienze e momenti nella Casa di Preghiera, sono gli ingredienti di questo ritiro e di tanti altri.
Durante la Casa sulla Roccia alcune suore e frati appassionati, attraverso momenti di catechesi, di gioco e di riflessione, ci hanno accompagnati nella lettura della Parola di Dio, in un percorso mirato a mettere in discussione il nostro modo di rapportarci con la Parola stessa e il modo in cui essa influenza la nostra vita.
Un percorso che non si esaurisce e che rappresenta un ottimo momento per riflettere su se stessi anche per coloro che il corso l’avevano già fatto in passato, in quanto nei vari momenti della nostra vita, accogliamo e mettiamo in pratica la Parola in modo diverso, a volte come terreno sassoso, a volte come rovi, a volte come terra buona e fertile.
Cecilia