Missione Giovani Pisa
Dal 3 al 13 aprile 2014 un unico grido invaderà le strade della città di Pisa: esci fuori! Esci fuori, ti aspettiamo per vivere con noi un incontro che se vuoi può cambiarti la vita.
Se desideri vivere la missione da missionario, ti invitiamo a prendere contatti con missionegiovani@pigipisa.it e a partecipare ai tre incontri di formazione che saranno fatti a Pisa nei mesi prima della missione.
Sono passati quasi sei mesi dalla Giornata Mondiale della Gioventù, eppure sono ancora vive nella maggior parte di noi le immagini e le parole di Papa Francesco a Rio: quella immensa folla di giovani sul lungomare di Copacabana è stata riproposta molte volte sui vari mass media e social network. Non dobbiamo però dimenticare il gruppo di ragazzi toscani che hanno vissuto quell’esperienza trascorrendo alcuni giorni a Pietrasanta e poi a Viareggio.
Il Papa infatti ha parlato a tutti loro, anche se a chilometri di distanza. “Andate e fate discepoli tutti i popoli”: questa era la tematica di Rio, ma cosa significa realmente nelle nostre esistenze questo invito? È lo stesso Pontefice che rispose a luglio “Con queste parole, Gesù si rivolge a ognuno di voi, dicendo: “È stato bello partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, vivere la fede insieme a giovani provenienti dai quattro angoli della terra, ma ora tu devi andare e trasmettere questa esperienza agli altri”. Gesù ti chiama ad essere discepolo in missione! Oggi, alla luce della Parola di Dio che abbiamo ascoltato, che cosa ci dice il Signore? Tre parole: Andate, senza paura, per servire.”
La domenica di quel 28 luglio, ci faceva riflettere su come quei giorni fossero solo il punto di partenza per una missione più grande. Parlando di “tutti i popoli” ci si confonde spesso con entità e realtà a noi lontane, ma pensiamo alle nostre realtà quotidiane, è lì che dobbiamo fare discepoli.
In occasioni particolari e uniche (quali la GMG stessa), quasi tutti con l’aiuto dell’entusiasmo riusciamo a fare uscire il lato migliore del nostro essere cristiani, ci sentiamo protetti e tendiamo a non nascondere la nostra fede, ma poi a casa, nella nostra famiglia, tra i nostri amici, la cosa diviene molto più complicata.
Difficile sì, ma non impossibile! Qui a Pisa siamo finalmente riusciti a rispondere all’invito del Papa e con immensa gioia, il nostro arcivescovo Mons. Benotto, ha annunciato che proprio nella città della torre pendente, dal 3 al 13 aprile ci sarà una Missione Giovani.
Molti di voi si staranno chiedendo cosa sia la Missione Giovani. Per tutti i chiarimenti del caso venerdì 24 gennaio, lo stesso arcivescovo ha tenuto una conferenza stampa per chiarirci meglio le idee. Lui afferma che la Missione sembra quasi una contraddizione se si pensa alla missione come l’andar lontano, in altri continenti, ad aiutare quelle realtà tanto diverse da noi, ma la missione vuole fare prprio il contrario: ci permetterà di scendere e andare nelle nostre strade e lì riportare l’annuncio del Vangelo. Ecco concretizzarsi l’invito utopico di quest’estate. Ecco come la possibilità di attuarlo diviene a portata di mano se solo noi scegliamo di coglierla!
Dove si poteva fare una Missione Giovani, se non proprio a Pisa, una città universitaria piena di ragazzi. Potrà sembrare strano collocarvi all’interno, una periferia, una realtà da migliorare, eppure basti pensare agli stessi giovani, quelli lontani dalla Parola e dalla sua Luce, è incontro a loro che ci muoveremo. Nei loro stessi luoghi: bar, locali, scuole, verrà fatto l’annuncio.
Il motore di tutti saranno due parole “Esci Fuori”, titolo della Missione Giovani oltre che vera provocazione, vero invito, vera possibilità urlata in quei giorni per tutte le strade e tutti gli angoli della città. Si dirà ai giovani di uscire fuori dai propri schemi, uscire fuori e provare a lanciarsi in un incontro che può davvero cambiare la vita. Quelle stesse parole sono rivolte anche a tutti noi che siamo chiamati ad essere i missionari che porteranno l’annuncio, e metterci in gioco in questa avventura!
Sarà un’occasione che permetterà alla città di Pisa di riempirsi di un volto noto, per aver già in passato invitato un giovane. Lo stesso Papa, nel discorso del 27 luglio, ricordando la frase che il crocifisso di San Damiano ha detto al Santo d’Assisi “Va’ e ripara la mia casa” ricordò l’importanza di quell’invito e soprattutto del “giovane Francesco che rispose con prontezza e generosità a quella chiamata del Signore che anche oggi continua ad avere bisogno di voi giovani per la sua Chiesa.” Oggi Lui continua a chiamare e ancora crede e da fiducia ai giovani, oggi ha bisogno di loro, oggi ha bisogno proprio di te: ma tu come rispondi a questa chiamata? Sempre l’arcivescovo ci spiega la motivazione per cui si è scelto di fare la Missione: “credo che ci sia bisogno di un “sussulto”, che ci rimetta in relazione con un mondo più largo rispetto al nostro mondo bello, ma scontato e limitato. C’è bisogno di guardare fuori, alle periferie, che non sono molto lontane. Sono anzi nel centro: quelle realtà stanno al centro della nostra stessa vita eppure ci sembrano inesistenti. Una Missione Giovani può essere l’occasione, appunto, per incontrare giovani che non si sono, forse, mai posti il problema di una rapporto con Dio e la chiesa. Però sono giovani che il Signore ama e vorrebbe vicini alla realtà che nessuno gli ha presentato. Da una parte questo mondo “periferico”. E dall’altra noi che viviamo l’esperienza della fede, la quale non deve essere individuale perché essa è un qualcosa che deve essere raccontata e vissuta appieno per poter ingrandirsi e crescere, maturare. Quindi noi dobbiamo offrire questa opportunità!!!”
Lui da questa esperienza: “desidera che i giovani delle comunità, voi stessi possiate prendere molto entusiasmo e coraggio per uscire fuori e vivere queste parole non come slogan ma come vera necessità per vivere appieno la vostra esperienza della fede e della chiesa. Se quest’ultima si richiudesse su se stessa non ha niente da raccontare, nessun invito da fare. Solo quando è aperta e si propone agli altri, affascina tanti giovani.” Per la prima volta in Toscana, la Missione Giovani sta aspettando proprio te.
Tutti i missionari saranno giovani dai 18 ai 30 anni che vivranno isnieme dei momenti di formazione sia per chiarimenti su dubbi e perplessità, ma anche per addentrarsi meglio e capire appieno questa occasione che stiamo proponendo. Il primo incontro di formazione è stato domenica 26 gennaio, dalle 14 alle 18 nel convento di Santa Croce in FossaBanda, e i successivi saranno sabato 15 febbraio dalle 15 (la giornata si concluderà con l’esperienza missionaria del Volto nella Notte che permetterà a molti di toccare con mano l’essere Missionario in Pisa) e domenica 9 marzo sempre dalle 14.
Per questa esperienza anche i non giovanissimi potranno dare una mano, poiché il dietro le quinte ha bisogno anche di voi. Come dire: Ciascuno è chiamato a fare il suo con Gesù!
Per maggiori informazioni scrivete all’indirizzo missionegiovani@pigipisa.it visitate il nostro sitohttp://pigipisa.it/missionegiovani seguiteci su Facebook: http://facebook.com/missionegiovanipisa e su Twitter: @pigipisa, vi aspettiamo!!
Stefania Netti
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