
Eccoci arrivati alla fine di un’altra giornata, e che dire se non… wow, che giornata!
Un mix perfetto di emozioni e relax. Le emozioni sono cominciate sin dal mattino con due catechesi molto intense. Visto che ormai ci sentiamo “inseritissimi“, oggi abbiamo proposto una novità molto particolare: una catechesi tutta in lituano!
E così, stamattina il microfono è toccato ad Adriano (già, perché lui per qualche motivo parla questa lingua…). È stato un momento molto speciale sia per i partecipanti, che hanno accolto quelle parole con gratitudine e coinvolgimento, sia per noi, che abbiamo sperimentato in prima persona quanto stavamo predicando. Il brano del Vangelo di oggi, infatti, ci esorta a mettere ciò che possediamo (i nostri talenti così come le nostre debolezze) nelle mani di Dio. Ci siamo messi in gioco, il resto lo ha fatto lo Spirito!
Abbiamo sperimentato che veramente per la Parola non ci sono confini, che infine ogni uomo su questa terra, di qualsiasi lingua, colore, paese e costume, può accogliere la Parola di Dio come Parola di Salvezza donata a lui.
I parrocchiani di Vilnius hanno saputo accogliere le nostre paure e i nostri limiti con affetto e delicatezza. Veramente ci hanno fatto sentire parte di loro.
La giornata è continuata nel pomeriggio con un po’ di studio, relax, l’immancabile bagno del lago e la preparazione psico-fisica alla serata. Dopo cena infatti ci attendeva il mega torneo di calcio e pallavolo concluso con un incredibile, deliziosa, inaspettata e sorprendete minestra di cinghiale cucinata al momento da un personaggio veramente interessante: un mix omogeneo e equilibrato tra Babbo Natale, Bud Spencer e Hagrid.
Sintesi di questa giornata: un ritiro a 360 gradi… corpo, anima e stomaco!